CAI e FEDERPARCHI indicano per domenica 9 Giugno 2019 lo svolgimento della 7^ Edizione "in CAMMINO nei PARCHI 2019" per il piacere di camminare in libertà, La giornata nazionale ci racconta di territori e popolazioni attraverso i sentieri e promuove l'Escursionismo naturalistico e culturale per tutti. La Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano, che coordina le iniziative, invita a camminare in libertà per scoprire paesaggi e meraviglie di montagne e Parchi d'Italia, incontrandosi sui sentieri.
L'uscita, nella giornata Nazionale dei Parchi, è ideata per far apprezzare un Parco Regionale del Veneto che fa parte di Dolomiti patrimonio dell'Unesco, situato nel cuore delle Dolomiti e delle valli ladine. Il parco coincide anche con una zona SIC-ZPS individuata per qualità paesaggistica e geologica dell'area dove si "apprezzano sia elementi di biodiversità straordinari che sequenze armoniche di habitat che rendono questi luoghi tra i più visitati ed ambiti" (Atlante dei Siti NATURA 2000 del Veneto).
Il Parco è nato con il consenso dell'Assemblea generale dei Regolieri, è stato affidato in gestione dalla Regione alla Comunanza delle Regole d'Ampezzo "in virtù della specificità delle forme antiche di gestione del patrimonio naturale ampezzano, da esse conservato e tutelato per centinaia di anni". L'istituzione del Parco ha notevolmente incentivato le attività culturali e scientifiche, nonché la valorizzazione del territorio e della cultura ampezzana. Il percorso proposto è una attraversata che dal Passo Falzarego ad una quota di 2.100m ci porterà a camminare sotto le maestose pareti della Tofana, una delle montagne più "massicce" delle Dolomiti d'Ampezzo; le tre cime delle Tofane sono le più elevate del Parco e superano i 3200 metri di quota. Al di sopra di una fragile basamento argilloso, che cinge tutto il massiccio, si ergono alte pareti di Dolomia Principale, che raggiungono la loro migliore espressione con la grandiosa parete sud della Tofana di Ròzes. Sulle creste più alte della Tofana cresce l'endemica Saxifraga facchinii, mentre i ripari sottoroccia di Ròzes e Sotecòrdes ospitano una flora rara e specializzata, fra cui l'endemica Moehringia glaucovirens. Il medesimo versante è una delle migliori aree per lo svernamento della fauna stanziale nelle Dolomiti d'Ampezzo; oltre alle centinaia di camosci si citano il picchio cenerino (Picus canus) e la coturnice (Alectoris graeca), nonché l'aquila reale (Aquila chrisaëtos).
Qui puoi scaricare il programma completo dell'uscita in formato PDFper ISCRIVERSI ALLA MAILING LIST e per qualsiasi informazione invia una mail a: info@viverelambiente.it