Si tratta di un itinerario singolare per la mèta: non capita tutti i giorni infatti di posare i piedi su tre Stati contemporaneamente: Italia, Austria e Slovenia. In cima al Monte Forno si realizza un abbraccio ideale tra culture e tradizioni diverse e qui, nel punto esatto dove i tre confini si incontrano, è stato posto un grande cippo in pietra e legno mentre poco distante, in un piccolo avvallamento, è stata eretta una stele di marmo sulla quale è inciso un inno all'amicizia nelle tre lingue.
Purtroppo è anche presente una serie di antenne e ripetitori particolarmente invasiva che non riesce comunque a scalfire la suggestione del luogo. Dalla cima si può godere il meraviglioso panorama sulle Alpi Giulie (catene dei Monti Mangart, Ialovec, Montasio e Jof Fuart), le Alpi Carniche e, verso Nord, su tutta la vallata sottostante con i bellissimi laghi carinziani (Ossiacher See, Faaker See, Woerther See), la cittadina di Arnoldstein, la citta di Villach e l'Alpe di Villach.
Il monte Forno è una montagna delle Caravanche, la cui altezza è di 1.508 metri. La parte preponderante del massiccio si trova in territorio austriaco nel comune di Arnoldstein, il settore italiano è nella municipalità di Tarvisio e quello sloveno nella località di Kranjska Gora. Il Monte Forno ha una connotazione storica molto importante essendo stato teatro di guerra per molti anni, ma oggi i tre Paesi si stringono simbolicamente la mano in segno di amicizia, e dal 1980 ogni anno sul finire dell'estate, proprio qui si tiene la caratteristica "Festa dell'Amicizia".
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