Il 23 settembre 1916 alle ore 5.45, il fuoco distruttivo di una mina austriaca di 14.200 kg distrusse la vetta del Cimone e seppellì i 1200 soldati italiani che la difendevano.
Ancora oggi è evidente l'effetto dell'esplosione guardando l'avvallamento davanti alla gradinata che sale all'Ossario, costruito sopra i corpi rimasti sepolti sotto la terribile deflagrazione.
La cima è un punto di osservazione privilegiato sull'Alta Valdastico, una delle valli dell'Alto Vicentino.
La vista spazia fino al Monte Summano, Novegno, al Monte Maggio, al Pasubio.
Il percorso, con giro ad anello, è immerso in un bellissimo bosco di faggi. Inizia dal parcheggio dell’Ossario, passa per il Cimitero Crosati a 950 slm, e tocca la cima del Monte Cimone (1226 mt)
per ISCRIVERSI ALLA MAILING LIST e per qualsiasi informazione invia una mail a: info@viverelambiente.it